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LE PIANTE E L’UOMO

Responsabile: Prof Stefano Del Duca, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Bologna (BiGeA) – Bologna

Responsabile: Prof Stefano Del Duca, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Bologna (BiGeA) – Bologna

Obbiettivi: L’obiettivo di questo percorso formativo è quello di introdurre alcune tecniche fondamentali per la ricerca, ma allo stesso tempo sottolineare come lo studio delle piante sia di profondo interesse per l’ uomo. La prima parte del percorso formativo vuole mostrare come le piante, e in particolar modo il glutine, possa essere fonte di allergeni, in grado di scaturire una risposta immunitaria in pazienti sensibili. La seconda parte del percorso formativo riguarderà l’ analisi melissopalinologica, utilizzata per l’identificazione ed il riconoscimento del polline presente nel miele. Ogni miele, infatti, a meno che non sia stato sottoposto a particolari procedimenti di filtrazione, contiene quantità più o meno elevate di granuli pollinici che derivano in gran parte dai fiori sui quali il nettare è stato raccolto. Sulla base del riconoscimento di tali pollini e delle percentuali relative in cui essi compaiono, è possibile risalire con una buona approssimazione alle fonti di bottinaggio delle api, cioè all'origine botanica e geografica del miele.

Saranno quindi evidenziati sia aspetti positivi sia negativi della relazione piante-uomo.

Descrizione attività: La prima parte dell’esperienza di laboratorio ha come fine quello di investigare la presenza di una proteina allergenica in campioni biologici di origine vegetale. Più precisamente, verrà investigata la presenza di glutine in due tipologie due biscotti alimentari, “normale” e gluten-free. L’esperienza si avvale della tecnica del Dot-Blotting per il riconoscimento antigene-anticorpo. Il Dot-Blotting è una tecnica di grande utilità e permette di determinare la presenza di uno specifico antigene (nel nostro caso una specifica proteina) in un campione eterogeneo. La tecnica è inoltre alla base di un’altra tecnica di ampio utilizzo, il Western Blotting. Dal punto di vista sperimentale, saranno immobilizzate proteine su un supporto di nitrocellulosa. La seconda parte di esperienza di laboratorio avrà come procedimento la preparazione del campione da analizzare, basato su due step principali: la diluizione della componente zuccherina e, successivamente la concentrazione degli elementi vegetali presenti nel miele. In seguito, il campione viene analizzato al microscopio ottico. Dall’analisi melissopalinologica di ogni campione si dovrà risalire al tipo di miele ed alla sua origine botanica.

Luogo: laboratorio di Via San Giacomo 14

Periodo: da stabilire

Capienza massima: 15  studenti che seguiranno 8 ore di corso.

Modalità di verifica dell'apprendimento: Test multi-risposta

Contatti

Stefano Del Duca

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Via Irnerio 42

Bologna (BO)

tel: +39 051 20 9 1283

tel: +39 051 20 9 1319

Luigi Parrotta

Professore a contratto

Assegnista di ricerca

Tutor didattico

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - DIMEC

Via Massarenti 9

Bologna (BO)

tel: +39 051 20 9 1292

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