ATTIVITÀ APERTE AL PUBBLICO

La scienza protagonista delle indagini forensi

a.a. 2016/2017

Attività nell'ambito del progetto WORKSHOP ANNUALE
Attività aperte al pubblico

15 Ottobre 2016 / dalle 9 alle 13 / Aula D - plesso Berti Pichat (viale Berti Pichat 6/2, Bologna)

Esperti di diverse discipline illustrano come si interviene sulla scena di un crimine e discutono un caso reale da diversi punti di vista.

L'incontro è rivolto principalmente a studenti e docenti di scuola secondaria e università.

Silvia Bozza Docente di statistica
Università Ca’ Foscari Venezia Université de Lausanne
"Il ruolo della statistica nella valutazione della prova scientifica"
La statistica sta assumendo un ruolo fondamentale nelle scienze forensi, principalmente nella quantificazione del valore probatorio di tracce analizzate dai laboratori di polizia scientifica. I risultati delle analisi comparative di laboratorio sono spesso presentati in forma numerica, prevalentemente in forma di probabilità, ed il calcolo delle probabilità può presentare un consistente grado di difficoltà, soprattutto con riferimento a casi complessi caratterizzati da molteplici fonti di incertezza. Le leggi che consentono di valutare congiuntamente la probabilità di eventi incerti sono sovente contrarie all’intuizione, e a questo proposito esiste una consistente letteratura di casi di errori giudiziari indotti da ragionamenti errati fondati sulla sola intuizione. Tutto questo ha generato un forte dibattito su come venga calcolato il valore probatorio degli indizi raccolti, sul significato della statistica presentata nel rapporto peritale, e su come questo dato debba essere gestito in collegamento con altri elementi di prova.

Danilo Coppe Geominerario esplosivista
"L’indagine esplosivistica e la necessità di sinergie tecniche e pratiche"
Quando avviene un’esplosione, piccola o grande, accidentale o criminale, in campo forense bisogna partire con il presupposto che la causa dell’evento (o “arma del delitto”) si è autodistrutta. A volte anche la vittima non esiste più. A volte non si trovano più nemmeno i locali dell’evento (la “scena del crimine”). Con questi presupposti è intuibile come sia necessaria una elevatissima professionalità per stabilire le cause dell’evento . A volte è necessario cercare reperti di pochi millimetri quadrati in scenari apocalittici. Eppure tale ricerca si è fatta in passato e la si fa nel presente. Sfruttando le capacità umane e tecnologiche che sono in continua evoluzione. L’esplosivista forense deve saper interagire con chimici, geologi, medici legali, esperti di metallurgia, di elettronica, ecc Nella presentazione un rapido excursus di qualche “case history” classico corredato da immagini e breve narrazione.

Elia Del Borrello tossicologa forense
Responsbile Laboratorio di Tossicologia Forense Unibo
"La tossicologia forense e la palinologia forense: nuovi orizzonti investigativi"

Rosa Maria Di Maggio geologo forense
"La Geologia applicata ai casi giudiziari: attività e casi di studio"
Definizione e storia della geologia forense. Attività e competenze del geologo forense. Campi di applicazione e finalità della geologia forense: le analisi pedologiche e geofisiche, il telerilevamento, le analisi ambientali e geotecniche. Case history: descrizione e discussione di indagini e procedure analitiche svolte in casi giudiziari reali. 

Matteo Donghi Fisico forense
"Laboratori forensi: tecnologia e scienza al servizio della risoluzione dei crimini"
La cronaca di ogni giorno ricorda a tutti noi come le scienze forensi siano sempre piu' protagoniste nella risoluzione di casi giudiziari. I laboratori forensi sono interdisciplinari per loro natura e offrono impiego alle professionalita' piu' diverse: biologi, fisici, chimici, ingegneri, matematici... Ogni settore del mondo scientifico puo' offrire il proprio contributo per fornire al Giudice elementi obiettivi di valutazione

Pasquale Luca Iafelice Direttore Tecnico Principale della Polizia di Stato
Sezione di Indagini Balistiche del Servizio Polizia Scientifica
Entrare all’interno di una scena del crimine è la naturale conseguenza di lavorare presso un organo di polizia scientifica. Molte serie televisive, film, romanzi traggono ispirazione dal fenomeno criminale e, più in particolare, dall’enigma costituito dalla scena del crimine. Questo luogo può essere immaginato come il punto di contatto tra due mondi, quello criminale e quello della giustizia, un punto dello spazio-tempo dove l’intento criminale arriva a compimento e l’in-vestigazione comincia. La storia della Criminalistica e, più in generale, delle Scienze Forensi è espressione dello sforzo costante che gli scienziati hanno compiuto nel corso dei secoli per aiutare le investigazioni e risolvere i crimini. Come risultato, le molteplici analisi forensi che oggigiorno è possibile effet-tuare spaziano dalle impronte digitali, la balistica, i residui dello sparo, le macchie di sangue, alle droghe, esplosivi, tracce genetiche, elettroniche e informatiche. In tutti questi casi si tratta di tecniche analitiche sviluppate nel contesto delle scienze naturali e dell’ingegneria, che evolvono, sebbene lentamente, in accordo col livello di conoscenza scien-tifico raggiunto in tali settori. Queste discipline, tuttavia, rappresentano un settore molto particolare delle scienze applicate, per due principali ragioni: la fase di acquisizione dei dati (prove) dalla scena del crimine non è ripetibile; i risultati delle analisi forensi, oltre a dover essere scientificamente corretti, richiedono un’ulteriore validazione nell’ambito del contraddittorio dibattimentale.Come si comporta uno scienziato quando si trova faccia a faccia con l’enigma del delitto? E come il concetto di riproducibilità, caro alla scienza, può essere implementato nell’ambito forense? Dopo una breve carrellata sulle attività di Polizia Scientifica in cui fisica e modelli matemati-ci sono protagonisti, discuteremo le criticità che si incontrano quando queste discipline sono ca-late nel contesto forense e come esse possano essere determinanti nelle investigazioni di polizia.

https://eventi.unibo.it/incontro-indagini-forensi-pls2016