18 ottobre 2025 / dalle 9 alle 13
L'incontro è rivolto principalmente a studenti e docenti di scuola secondaria e università, ma aperto a tutti gli interessati.
La partecipazione è gratuita.
L'idea alla base dell'equazione del calore è che le "cose" tendono a distanziarsi quando sono troppo vicine. E più sono concentrate, più si allontanano in fretta.
Questo processo "diffusivo" ha permesso di modellizzare come il calore si propaga nell'ambiente ma, dato che la Natura tende a riciclare le sue leggi in ogni ambito, può essere applicato alle scienze umane ed alla finanza.
Vedremo come lo studio dei modelli, da un punto di vista matematico, permette di comprendere le similitudini di problemi solo apparentemente distantissimi: il modello di Black-Scholes-Merton, che sta alla base di tutta la finanza contemporanea, altro non è che un "cambio di variabile" rispetto all'equazione del calore.
Questo breve viaggio nelle inaspettate applicazioni reali di problemi solo apparentemente "astratti" ci permetterà di concludere che studiare le "scienze dure", ed in particolare la matematica, è molto utile per ogni sbocco di carriera nel mondo del lavoro post-laurea: la matematica "conviene" !
Con l’aumento della scala e del consumo energetico dei data center, l’intelligenza artificiale si rivela uno strumento chiave per migliorarne l’efficienza e la sostenibilità. In questo intervento vedremo come modelli predittivi e tecniche di gestione intelligente dei carichi possano ridurre gli sprechi energetici e ottimizzare le prestazioni. Alcuni casi reali, come l’esperienza nei centri HPC di CINECA, mostreranno i vantaggi concreti dell’uso dell’AI nei data center di nuova generazione.
Ogni ora, il Sole ci regala più energia di quanta l’umanità ne consumi in un intero anno.
Sulla superficie terrestre arrivano annualmente ben 120.000 terawatt di potenza, mentre il nostro fabbisogno globale si aggira intorno ai 20 terawatt. Un’enorme risorsa a disposizione… ma come possiamo sfruttarla al meglio?
La risposta è nella conversione fotovoltaica, un processo che trasforma direttamente l’ energia solare in energia elettrica grazie a un convertitore: la cella solare.
Insieme esploreremo i materiali che rendono possibile tutto questo. Materiali che devono essere:
- non tossici e rispettosi dell’ambiente,
- diffusi e disponibili ovunque,
- economici e facili da lavorare.
Scopriremo quali sono le tecnologie attuali, su cosa si concentra oggi la ricerca scientifica, quali sono le sfide da superare e soprattutto quali le prospettive per un Futuro Solare – il vostro futuro.
L’energia non si crea né si distrugge: si trasforma. Questo principio fisico, così semplice, guida da secoli lo sviluppo delle civiltà e oggi è al centro di una delle sfide più urgenti per il futuro del pianeta.
Ma l’energia non è solo una questione di leggi fisiche: è anche una questione di scelte economiche, politiche, ambientali. Il modo in cui la produciamo, la trasportiamo, la vendiamo e la consumiamo definisce interi equilibri geopolitici. Dal petrolio al solare, dal carbone all’eolico, ogni fonte energetica ha una sua “storia”, fatta di costi, vantaggi e conseguenze.
Vedremo come dietro la transizione energetica – quel grande processo che ci sta portando dalle fonti fossili alle rinnovabili – ci sia un intreccio profondo fra scienza e società. Capiremo perché un impianto fotovoltaico ha senso non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello statistico, economico e strategico.
Un viaggio fra tecnologia, finanza, statistica e politica, per scoprire che anche dietro una presa elettrica può nascondersi un’intera lezione di futuro.
La transizione energetica sta entrando nelle case, non solo attraverso il fotovoltaico, ma anche grazie a dispositivi innovativi capaci di produrre energia da fonti non convenzionali. Tra questi, FlashTube rappresenta una frontiera emergente: una cella bioelettrochimica plug&play capace di trasformare scarti organici domestici in energia elettrica. Il dispositivo, sviluppato nell’ambito della ricerca dell’Università di Bologna e protetto da brevetto europeo, è pensato come un nuovo tipo di elettrodomestico, semplice da usare, che si collega a una presa domestica e restituisce energia.
Nel corso dell’intervento verrà raccontata l’idea alla base di FlashTube, il funzionamento biochimico, il potenziale impatto ambientale e sociale, e il suo ruolo all’interno di un ecosistema domestico energeticamente attivo, integrato con fotovoltaico e batterie. Questa visione rovescia il paradigma tradizionale degli elettrodomestici, da apparecchi che consumano energia ad apparecchi che la generano, promuovendo l’autonomia, la resilienza e una partecipazione concreta alla transizione ecologica. Il formato plug&play consente a chiunque, anche in ambienti urbani o in affitto, di contribuire in modo attivo e visibile alla produzione distribuita di energia.