L’OBIETTIVO DI QUESTA ESPERIENZA È DI MOSTRARE I RISVOLTI APPLICATIVI DI ALCUNE TECNICHE DI MICROSCOPIA OTTICA, BASATE SULL’IDENTIFICAZIONE DI MATRICI VEGETALI, E DI STIMOLARE LO STUDIO E L’INTERESSE VERSO LE IDENTIFICAZIONI BOTANICHE MORFOLOGICHE. SOTTO FORMA DI UN’INVESTIGAZIONE FORENSE, SI PROPORRÀ AGLI STUDENTI IL CASO FITTIZIO DI UN DELITTO IRRISOLTO, PRESENTANDO LORO DELLE PROVE DA ANALIZZARE AL MICROSCOPIO OTTICO E ALLO STEREOMICROSCOPIO, SERVENDOSI DI APPOSITI COLORANTI E DI MINI-ATLANTI FOTOGRAFICI. LE IDENTIFICAZIONI PROPOSTE AGLI STUDENTI SONO REALMENTE UTILIZZATE DALLA BOTANICA FORENSE PER RISALIRE AL LUOGO DEL DELITTO, AL MOMENTO DELLA MORTE, E ALL’ARMA UTILIZZATA. AL FINE DI RISOLVERE IL MISTERO, GLI STUDENTI SARANNO PORTATI A PRESTARE PIÙ ATTENZIONE A PICCOLI DETTAGLI DIAGNOSTICI CHE PERMETTONO DI DISTINGUERE TRA LORO FOGLIE, GRANULI POLLINICI, FIBRE VEGETALI E GRANULI DI AMIDO APPARTENENTI A DIVERSE SPECIE, NONCHÉ ALLE COMBINAZIONI DI SPECIE VEGETALI CHE FORMANO HABITAT DIVERSI.
L’obiettivo di questa esperienza è di mostrare i risvolti applicativi di alcune tecniche di microscopia ottica, basate sull’identificazione di matrici vegetali, e di stimolare lo studio e l’interesse verso le identificazioni botaniche morfologiche. Sotto forma di un’investigazione forense, si proporrà agli studenti il caso fittizio di un delitto irrisolto, presentando loro delle prove da analizzare al microscopio ottico e allo stereomicroscopio, servendosi di appositi coloranti e di mini-atlanti fotografici. Le identificazioni proposte agli studenti sono realmente utilizzate dalla botanica forense per risalire al luogo del delitto, al momento della morte, e all’arma utilizzata. Al fine di risolvere il mistero, gli studenti saranno portati a prestare più attenzione a piccoli dettagli diagnostici che permettono di distinguere tra loro foglie, granuli pollinici, fibre vegetali e granuli di amido appartenenti a diverse specie, nonché alle combinazioni di specie vegetali che formano habitat diversi.
L’obiettivo di questa esperienza è di mostrare i risvolti applicativi di alcune tecniche di microscopia ottica, basate sull’identificazione di matrici vegetali, e di stimolare lo studio e l’interesse verso le identificazioni botaniche morfologiche. Sotto forma di un’investigazione forense, si proporrà agli studenti il caso fittizio di un delitto irrisolto, presentando loro delle prove da analizzare al microscopio ottico e allo stereomicroscopio, servendosi di appositi coloranti e di mini-atlanti fotografici. Le identificazioni proposte agli studenti sono realmente utilizzate dalla botanica forense per risalire al luogo del delitto, al momento della morte, e all’arma utilizzata. Al fine di risolvere il mistero, gli studenti saranno portati a prestare più attenzione a piccoli dettagli diagnostici che permettono di distinguere tra loro foglie, granuli pollinici, fibre vegetali e granuli di amido appartenenti a diverse specie, nonché alle combinazioni di specie vegetali che formano habitat diversi.